Diritto di recesso

Aggiornamento 04.09.2023
 
Sussistendo i presupposti previsti dal Codice del Consumo (D. Lgs 206 del 2005 e succ. modd.), con specifico riferimento alla qualifica di “consumatore” ivi definita, il CLIENTE ha diritto di recedere dal contratto, senza indicarne le ragioni, entro 30 giorni, decorrenti dal giorno in cui il CLIENTE, o un terzo designato dal CLIENTE diverso dal vettore, acquisisce il possesso fisico dei beni acquistati o, in caso di consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, il possesso fisico del primo bene.
Per esercitare il diritto di recesso, il CLIENTE è tenuto a informare NIMS s.p.a., Viale della Navigazione Interna 18, Padova, tel. 0498285100 e-mail nims@nims.it, della sua decisione di recedere dal presente contratto tramite una dichiarazione esplicita (ad esempio lettera inviata per posta, o posta elettronica): a tal fine può̀ utilizzare il modulo tipo di recesso allegato I parte B al Codice del Consumo, ma questa modalità non è obbligatoria.
Per rispettare il termine di recesso, è sufficiente che il CLIENTE invii la comunicazione relativa prima della scadenza del periodo di recesso.
Se il CLIENTE recede dal contratto, gli saranno rimborsati tutti i relativi pagamenti da lui effettuati a favore di NIMS, comprensivi di eventuali spese di consegna, senza indebito ritardo e in ogni caso non oltre 14 giorni da quando NIMS sarà stata informata di detto recesso, salvo il diritto di NIMS di trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto i beni oppure finché il CLIENTE non abbia dimostrato di averli rispediti, a seconda di quale situazione si verifichi per prima. Detti rimborsi saranno effettuati utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal CLIENTE per la transazione iniziale, salvo che il CLIENTE stesso non abbia espressamente convenuto altrimenti; in ogni caso, il CLIENTE non dovrà sostenere alcun costo quale conseguenza di tale rimborso.
Il CLIENTE dovrà restituire i beni acquistati, inutilizzati e integri, nella loro confezione originale completa in tutte le sue parti: il costo diretto della restituzione dei beni è a carico del CLIENTE.
Il CLIENTE sarà responsabile della eventuale diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni restituiti diversa da quella necessaria per stabilirne natura, caratteristiche e funzionamento.